6 passi per giocare con la mente del giocatore

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Published on 15 Mar, 2013. Last updated 25 Feb, 2019

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Apri la tua mente, ma stai

ATTENTO!

Questa è una lista di 6 motivatori mentali per il cervello umano, creati con l'obiettivo di stimolare e motivare le persone a prendere l'iniziativa nei lavori di tutti i giorni. In questo caso vengono applicati specificatamente ai giochi digitali.

1) Barra dell'esperienza (misurazione dei progressi)

La barra dell'esperienza registra i progressi, qualcosa che Jesse Schell enfatizza molto. L'idea è quella di non ricompensare il giocatore solo per i suoi successi (prove, missioni, obiettivi) ma anche per ogni azione che compie, dando anche solo 1xp.

Questo da l'idea di una evoluzione continua.

2) Obiettivi multipli (nel lungo e nel breve termine)

Ricevere 10.000 carte speciali è noioso, prenderne 10 è divertente. Ed ancora di più è prenderle in diverse piccole missioni. Trovarne una, combattere per un'altra, studiare come prenderne un'altra ancora fino a prenderle tutte e l'obiettivo del collezionare è completato. Obiettivi di breve durata sommati tra loro ne formano uno lungo ed è quello per cui vale la pena di giocare! La quest complessa viene divisa in diversi pezzi importanti, in maniera che le persone possano comprenderla in quanto nei limiti della visione limitata della mente umana e sentirsi incoraggiati a vincere.

3) Ricompensare lo sforzo (tutti gli sforzi sono ricompensati)

Ogni volta qualcosa viene fatto, si deve poter vincere qualcosa: crediti, esperienza, soldi, pezzi per la collezione, sangue, anime, mana, potere... non solo per aver completato l'obiettivo, ma anche solo per averci provato.

Non bisogna punire i fallimenti, ma ricompensare ogni piccolo sforzo con piccole ed immediate ricompense.

4) Feedback al giocatore (chiaro, veloce, puntuale)

Questo è assolutamente necessario. Il genere le persone non associano un'azione alle sue conseguenze ed è una cosa che invece il cervello umano ha bisogno di percepire per preoccuparsi.

Inquinamento, riscaldamento globale, alluvioni, violenza pubblica, sono tutti problemi creati anche da noi, ma la colpa è condivisa, la manifestazione è ridotta, rimane fuori dalle preoccupazioni del singolo, le conseguenze distanti nel tempo e nello spazio... e' difficile imparare una lezione da questo.

E' necessario un feedback diretto e veloce che possano capire e dal quale imparare per poter cambiare velocemente.

5) L'elemento di incertezza (segreto neurologico ovvero la ricompensa magica del cervello)

Uno sforzo dall'esito conosciuto fa piacere alle persone, ma uno sfozo con possibilità variabili affascina il cervello, lo stimolare. La dopamina è associata al comportamento di "sforzo da ricerca": se il giocatore deve salvare un albero per ricevere la carta e cosi' facendo salva, inaspettatamente, un uccello che lo accompagnera' nei suoi viaggi, la cosa lo affascinerà enormemente.

6) La rete sociale (gli altri giocatori sono interessanti)

Quello che eccita realmente il giocatore sono altri giocatori, in quanto creano lo sforzo nel guardare, commentare, partecipare, lavorare insieme.

La rete sociale organizza e porta avanti giochi da sola: crea oggetti, espansioni, patch, siti, il tutto per migliorare quanto fatto dalla rete stessa. In un effetto cooperativo i giocatori entrano in competizione tra loro e provano a crescere sempre di piu'.

La parola chiave qui è competizione bilanciata dal confronto.

Il potere che si ottiene usando questi sei trucchi è enorme, sia nel bene che nel male.

Possono essere utilizzate sia in ambito educativo, così come nell'aiutare la coscienza ed il divertimento oppure nel creare dipendenza, nella dominazione e nel controllo di quelle facolta' mentali che il cervello umano ha sviluppato nel corso degli anni per raggiungere la sopravvivenza, una vita migliore per la nostra razza e l'interazione con gli altri.

L'uso di queste tecniche puo' essere crudele o possono essere un toccasana per la mente.

State attenti e rispettosi quando le usate. Potrei fare esempi di alcuni pessimi utilizzi di queste tecniche, ma mi asterro' per quella piccola cosa chiamata "etica" che non mi piace particolarmente.

By Thiago Attianesi (Creative Director at Fan Studios)

Translated by Anderson Canafistula

Tradotto in italiano da Jeff Skyrunner

Influence mentor Jesse Schell

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